In Italia la vita media delle persone tende ad aumentare, e per quanto si spera di arrivare in salute fino alla più tarda età, è anche vero che avere un aiuto da una persona competente può veramente migliorare il tenore di vita.
Per cui sono sempre più numerose le famiglie che scelgono di assumere una persona che assista il loro caro, che egli sia anziano, disabile o convalescente. Il costo badante Milano vale sicuramente la pena, se si pensa che l’alternativa potrebbe essere quella di far trasferire la persona da assistere in una struttura e sottoporla dunque ad un cambio di vita un po’ troppo drastico nella maggioranza dei casi. Difatti, trasferire una persona in una struttura significa sradicarla dalla sua abitazione, dove magari ha sempre vissuto. Ad una certa età diventa difficile ed anche traumatico cambiare abitudini, e soprattutto inserirsi in un contesto sconosciuto, pieno di persone che non si sono mai viste prima.
Rimanere a casa propria significa non solo muoversi in un ambiente familiare, ricco delle proprie cose, e dunque mantenere un po’ di fiducia in un periodo di grande vulnerabilità emotiva. Ma anche avere la possibilità di farsi fare visita dei parenti dagli amici, e cercare di condurre una vita quotidiana all’insegna di una più grande autonomia (assistita).
A questo punto si apre semplicemente la strada che conduce alla scelta dell’orario di lavoro della badante che si intende assumere, perché alcune persone tendono a desiderare un contratto part-time, mentre altre o full time, e c’è chi avendo spazio all’interno dell’abitazione richiede che la badante sia una badante convivente.
L’orario di lavoro incide sicuramente sul costo badante Milano.
Costo badante: come riuscire a quantificare lo stipendio della badante
Se è la prima volta che si ricorre a questo tipo di servizio, si potrebbe avere degli interrogativi rispetto al costo badante Milano. Difatti, bisogna capire quante ore al giorno è necessario assumere una badante.
Le ipotesi possono essere le più disparate. Ci sono famiglie che per esempio vivono insieme una persona da assistere, però magari tutto il giorno sono sentito a casa per questioni lavorative e non vogliono lasciare la persona anziana da sola durante la loro assenza. In questo caso, non hanno bisogno di una badante convivente perché sono già loro i conviventi, e quindi se la persona anziana dovesse sentirsi male di notte c’è sempre qualcuno in casa che può occuparsene.
Si avrà allora bisogno di una badante part-time, che si presenti qualche ora al giorno, magari raggiungendo le 30 ore a settimana di lavoro. In questo caso si potrà prendere accordi rispetto ai compiti specifici che la badante dovrà assolvere nelle ore in presenza. Chiaramente il costo badante Milano cambia se abbiamo bisogno di una badante full time, perché in questo caso lavorerà molte più ore e soprattutto svolgerà molti più compiti.
Se, sì ha dello spazio in casa, si potrebbe anche pensare di assumere una badante convivente, che oltre al lavoro consueto di 8/10 ore al giorno, si intratterrà e vivrà costantemente a contatto con l’assistito, condividendo il suo stesso tetto.