Ti senti estremamente coinvolto nel progetto di costruzione della tua nuova casa e vorresti una consulenza rispetto al tipo di tetto e materiale consigliato, con tanto di pregi e difetti, per la costruzione del suo manto di copertura?
Questo dimostra la tua particolare lungimiranza, soprattutto per quanto riguarda la tenuta termica della tua futura dimora. Oltretutto, a seconda del materiale che sceglierai il prezzo della costruzione del tuo tetto subirà una certa oscillazione.
Di materiali con cui costruire il tuo futuro tetto ce ne sono veramente a bizzeffe, dal legno, alla plastica, al cemento, all’ardesia, all’alluminio, alla paglia, al laterizio, al rame e chi più ne ha più ne metta. Non c’è un materiale che sia necessariamente migliore di un altro, molto dipende da dove sarà collocata questa casa e che tipo di sollecitazioni atmosferiche potrebbe ricevere il tuo tetto.
A seconda del materiale che si deciderà di andare a scegliere si potrà parlare del tipo di copertura da realizzare.
Ad esempio, metti caso che tu scelga di realizzare la copertura del tuo tetto con tegole di laterizio, le azioni a cui avrai accesso nel tuo ventaglio di scelta sono: copertura alla romana, copertura a tegole marsigliesi, copertura a tegole portoghesi, coperture a tegole olandesi. Hanno funzioni un po’ simili, e come vedi dal nome traggono origine differenti, ma tutto sommato sono intercambiabili e spesso dipendono dal tipo di combinazione fra le architetture delle case della zona.
Contatta la ditta copertura tetti Milano e sapremo darti qualche delucidazione in più per soddisfare la tua curiosità.
Quindi non c’è differenza tra le diverse tegole che posso scegliere per il mio tetto?
- Le tegole marsigliesi (anche dette “francesi”) sono particolarmente adatte nelle costruzioni di tipo residenziale, economiche e leggere e facili da sostituire, adatte per una pendenza del tetto che va dai 10 ai 45 gradi;
- Le tegole portoghesi vengono prodotte o in laterizio o in cemento e sono composte di una parte curva ed una piana appositamente sagomate per incastrarsi in maniera perfetta tra loro e adatte ad una pendenza che va dai 15 ai 45 gradi;
- Le tegole canadesi (anche dette “bituminose” perché rese impermeabili dal bitume) hanno il vantaggio di costare poco ma di avere una qualità altissima. Sono prodotte in materiale organico e naturale, leggere eppure resistentissime al maltempo. Esistono sia quadrate che rettangolari e si montano grazie all’ausilio di chiodi e colla;
- Le tegole olandesi sono uguali più o meno a quelle portoghesi solo che sono meno curve e si incastrano grazie a dei piccoli rilievi;
- Le tegole in vetro sono preferibili da usare nelle mansarde o nei solai perché permettono di dare molta più luce agli spazi sottostanti;
- Le tegole in PVC hanno un costo basso e sono molto resistenti, per quanto leggere hanno un aspetto elegante ed un’ottima tenuta termica.
Si dovrà anche andare a scegliere il colore adatto alla costruzione su cui vuoi andarle a posare, che ben si deve adattare al tuo edificio e a quelli circostanti, ma la componente cromatica non incide solo sull’aspetto estetico ma anche sull’isolamento termico. Sappiamo tutti, anche quando si tratta di vestiti, che quelli scuri trattengono il calore (ecco perché d’estate ci vestiamo coi colori chiari più freschi) e per le tegole non fa differenza.
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